Ak-Beshim: l’antica città della Via della Seta del Kirghizistan
L’antica città di Ak-Beshim, situata nei pressi dell’odierno villaggio di Ak-Beshim a Tokmok nella valle di Chui in Kirghizistan, rappresenta uno dei siti archeologici più significativi dell’Asia centrale. Ak-Beshim, che in kirghiso significa “Collina Bianca”, era un importante centro urbano dell’antica Via della Seta, fiorente approssimativamente dal III all’XI secolo d.C. La sua posizione strategica lungo le rotte commerciali che collegavano l’Oriente e l’Occidente contribuì alla sua importanza come importante centro commerciale e culturale durante il suo periodo di massimo splendore.
L’insediamento di Ak-Beshim è costituito dai resti di un’antica città, otto chilometri a sud della città di Tokmok, situata nella regione di Chui, alla periferia del villaggio di Ak-Beshim. L’insediamento fu scoperto nel 1894 durante gli scavi archeologici di V.V. Bartold, che suggerì di aver trovato la capitale dello stato dei Karakhanidi, la città di Balasagun, costruita tra il X e il XII secolo. Al centro dell’insediamento si trova lo shakhristan o nucleo cittadino, con una cittadella fortificata, nascosta dietro un muro di cinta con i resti delle torri di guardia. Scavi successivi condotti da A.N. Bershtam nel 1938-1940, L.R. Kyzlasov nel 1953-1954, così come studi successivi, portarono alla conclusione che la città ha una storia più antica. Negli ultimi anni, gli scavi sono stati condotti da archeologi provenienti dal Giappone con l’aiuto del governo giapponese.
Le rovine di Ak-Beshim si trovano a circa 60 chilometri a ovest di Bishkek, la capitale del Kirghizistan. L’indirizzo esatto del sito non è in genere indicato con un indirizzo stradale convenzionale, ma è accessibile tramite percorsi che portano da Bishkek al vicino villaggio di Ak-Beshim. Le coordinate del sito si allineano approssimativamente con 42,9783° di latitudine nord e 74,5550° di longitudine est.
La disposizione di Ak-Beshim riflette la sua importanza come importante città della Via della seta. La città presenta resti di notevoli mura difensive, quartieri residenziali e aree commerciali. Tra le strutture degne di nota c’è una grande fortezza, che forniva protezione e supervisione al vivace mercato della città. Gli scavi archeologici ad Ak-Beshim hanno portato alla luce una varietà di reperti, tra cui ceramiche, monete e iscrizioni che offrono spunti sui vivaci scambi commerciali e culturali della città.
Una delle scoperte più significative ad Ak-Beshim è il suo imponente complesso monastico buddista, che indica la presenza di diverse pratiche religiose e influenze culturali nella città. Questo monastero, insieme ad altre strutture religiose e civiche, sottolinea il ruolo di Ak-Beshim come crogiolo di diverse culture e tradizioni durante il suo tempo.
Il sito di Ak-Beshim, sebbene non sia ben conservato come altre città antiche, continua a essere un luogo importante per la ricerca archeologica e lo studio storico. Le scoperte fatte ad Ak-Beshim contribuiscono a una più ampia comprensione dell’impatto della Via della seta sulla storia dell’Asia centrale, illustrando il significato storico della regione come crocevia di civiltà e cultura.
In sintesi, Ak-Beshim è una testimonianza della ricchezza storica del passato del Kirghizistan, offrendo preziose intuizioni sulla vita urbana antica, sul commercio e sugli scambi culturali lungo una delle rotte commerciali più famose al mondo.